Colloqui psicologici per adolescenti

Negli anni che stai vivendo, stai sviluppando e definendo la tua personalità, scoprendo sempre più chi sei, di cosa hai bisogno, cosa desideri, chi ti piacerebbe diventare. Tutto questo affonda le sue radici nella tua storia familiare e nel contesto di relazioni in cui stai crescendo. Quelle più significative, che fino a qualche tempo fa erano nella tua famiglia, iniziano ad essere anche quelle con i tuoi compagni di scuola, gli amici e le persone con cui ti piace trascorrere il tempo.

Nella relazione con le figure “primarie” più significative (tua mamma e tuo papà, o altre figure importanti con cui stai crescendo) impari a riconoscere, esprimere e modulare le tue emozioni e a comunicare i tuoi bisogni. Nella fase di vita che stai attraversando, a volte, potresti non saper riconoscere le emozioni che provi e potresti avere difficoltà a esprimerle. Magari provi rabbia per i tuoi genitori senza sapere bene il perché e potrebbe essere difficile comunicare con loro. Oppure ci sono delle questioni che, puntualmente, vi fanno litigare e questa situazione può iniziare a pesare.

 

Il primo passo

La fase della vita che stai attraversando può essere entusiasmante ma anche faticosa, da un punto di vista emotivo. Questo è normale per tutti i cambiamenti che stanno già avvenendo e che si preparano ad avvenire. Tuttavia, se la fatica e il malessere emotivo diventano spesso presenti, se ti succede di perdere la voglia di fare esperienze insieme agli altri, se provi confusione rispetto a quello che senti, potresti avere bisogno di un aiuto: non c’è niente di male.

Potresti non piacerti, provare insicurezze, avere alcune difficoltà scolastiche, oppure non sentirti bene con i tuoi compagni e amici. A volte potresti sentire di non voler parlare con nessuno e stare meglio in solitudine, altre invece il bisogno di passare quanto più tempo possibile fuori casa e in compagnia dei tuoi amici. Oppure potresti fare esperienze nuove e diverse, per esempio intraprendere relazioni affettive, fare le prime esperienze intime e sessuali, bere alcol, fumare, provare altri tipi di sostanze.

Come psicologa e psicoterapeuta posso aiutarti nel viaggio alla scoperta di te.

Di solito, all’inizio, propongo una consulenza che dura 3 colloqui. 

È il primo passo, un momento di incontro e conoscenza reciproca tra me e te, in cui ti chiederò di raccontarmi il motivo che ti ha portato a contattarmi. Ti farò delle domande per conoscerti un po’ di più e anche tu potrai farne a me, esprimendo riflessioni o dubbi.

Prima di iniziare, visto che sei minorenne, è necessario per legge avere il consenso dei tuoi genitori (o di chi ha la tutela legale, per esempio i nonni). Dovranno leggere e firmare i documenti relativi al consenso informato e al trattamento dei dati personali.

Cos’è il primo colloquio?

Ti accoglierò con gentilezza. Se avrai qualche dubbio, ti risponderò volentieri. 

Il primo colloquio serve per iniziare a conoscerci. Potrai raccontarmi il motivo che ti ha portato a contattarmi, ti farò alcune domande e tu potrai farne a me. Potrai raccontare tutto quello che vuoi condividere. Ciò che mi dirai sarà riservato e protetto dal segreto professionale (non potrò parlarne con nessuno e non potrò rivelare le informazioni che hai condiviso con me). Se mi sembrerà davvero importante condividere con la tua famiglia alcune delle cose di cui parleremo, avrò cura di confrontarmi prima con te.

Dopo i primi colloqui si apriranno tre possibilità:

  • potrebbero non essere necessari altri colloqui;
  • potrei indicarti altri professionisti poiché potrei aver compreso di non essere la professionista più giusta per te in questo momento;
  • potrei proporti di proseguire un percorso insieme.

Il percorso insieme

Un percorso psicologico può essere adatto a te se provi confusione o sei in difficoltà nel comprendere o esprimere le tue emozioni. Se provi vergogna per quello che senti; se sei in difficoltà nella gestione di alcune relazioni (ad esempio in famiglia oppure a scuola o con gli amici); se stai vivendo problematiche scolastiche. Se stai affrontando una malattia in prima persona o la malattia di un familiare o di un amico, oppure se stai attraversando un lutto.

Inoltre, un percorso psicologico potrebbe esserti d’aiuto se ti senti in crisi, se non capisci cosa fare per stare meglio, oppure se non ti senti bene e a tuo agio nel tuo corpo. Se ti senti spesso triste, in ansia oppure se ti capita di sentire il tuo umore che oscilla tanto.

La psicoterapia ti aiuta a riconoscere anche i segnali psicologici, come i pensieri intrusivi e disturbanti, i pensieri negativi, la difficoltà di concentrazione, l’iperattività, la difficoltà ad addormentarti, il senso di agitazione frequente.

Di solito i colloqui con me hanno cadenza settimanale. I percorsi che propongo hanno una durata variabile nel tempo, a seconda della tua domanda e dell’evoluzione dei nostri incontri.

Io ci sono.

Come psicologa e psicoterapeuta mi impegno ad accompagnarti in questo viaggio alla scoperta di te, rispettando i tuoi tempi e facendoti sentire a tuo agio. Costruisco con te, incontro dopo incontro, una relazione di fiducia in cui ti puoi sentire al sicuro nell’esplorare quello che ti succede e ti mette in difficoltà, le tue emozioni e le diverse parti di te.

Per comprendere meglio la tua storia e poterti aiutare al meglio, ogni tanto ti proporrò di fare un colloquio anche insieme ai tuoi genitori, o altre persone con cui stai crescendo, in cui la tua presenza sarà importante. Potrebbe anche succedere che sia utile proporre ai tuoi genitori un percorso in parallelo al tuo (in cui potrei chiederti di partecipare ad alcuni incontri).

Un percorso psicologico è un’esperienza per crescere: ci vuole un po’ di coraggio per iniziare, ma poi scoprirai che il viaggio ti somiglia molto.

Se pensi sia arrivato il momento di fare il primo passo, contattami.

Sarò felice di conoscerti e aiutarti.